DOUGLAS C-47/C-53 SKYTRAIN/SKYTROOPER

Il Douglas C-47 Skytrain per trasporto materiale ed il parallelo C-53 Skytrooper versione dedicata al trasporto truppe , traino alianti e lancio di paracadutisti, derivavano dalla versione civile DC-3 che volò per la prima volta nel 1935. Lo Skytrooper C-53 fu allestito per esigenze militari nel 1941 e l’anno dopo volò lo Skytrain C-47 . Di tutte le versioni furono prodotte più di 13.000 cellule, compresa la versione senza motori che, per le ottime qualità di veleggiatore del C-47, servì come vero e proprio aliante per il trasporto di materiale, trainato dalla versione motorizzata.Il DC-3 derivava a sua volta dal DC-2 del 1934 che aveva avuto grande successo commerciale e di cui costituiva una versione migliorata : pur conservandone la struttura, aveva dimensioni maggiori e fusoliera a sezione circolare in quanto destinata ad effettuare viaggi notturni con relative cuccette per dormire. Prima della WWII la licenza di costruzione del DC-3 fu venduta al Giappone utilizzata per la Marina ed all’URSS , che ne produssero circa 2500 in totale. All’inizio della WWII i DC-3 furono requisiti per uso trasporto autorità militari con varie sigle C-41,C-48B, C-49 , C-50,C-51, C-68 e C-84 a seconda della configurazione dei posti , del tipo dei motori o della disposizione delle porte.L’utilizzo da parte dell’Aviazione dell’Esercito Americano delle due versioni militari C-47 e C-53 fu intenso, tanto che ,dopo la fine della WWII, il gen.Eisenhower comprese il C-45 tra le quattro armi che avevano portato alla vittoria, cioè il bazooka, la bomba atomica e la jeep. Nel dopo guerra i C-47 furono utilizzati dall’USAF come aerei metereologici , per contromisure elettroniche e, dotati di pattini, anche per spedizioni ai Poli. Rimane famoso l’utilizzo del C-47 nel 1948 quando servì come ponte aereo per approviggionare la città di Berlino isolata dai sovietici. Durante la guerra del Vietnam le prime cannoniere volanti furono appunto gli AC-47, unica versione americana del C-47 dotata di armi mentre, già durante la WWII, i Russi avevano attrezzato la loro versione Li.2 con mitragliere. Dopo la WWII i C-47/C-53 furono venduti ai Paesi del Patto Atlantico. In particolare in Italia furono acquistati 42 tra C-47 e C-53 che dapprima furono riconvertiti in aerei civili dalle varie industrie aeronautiche tipo la CMASA, la FIAT, la SIAI e la Caproni per dotare le varie Compagnie di trasporto. L’AMI solo dal 1948 cominciò ad utilizzare questo tipo di aereo che fu fornito dagli USA in piccole quantità e nel 1950 li utilizzò in Africa, quando l’Italia ebbe il mandato di amministrazione della Somalia da parte dell’ONU, aerei ceduti poi all’aviazione somala alla fine del mandato.Altri C-47 furono poi ceduti dalle varie Compagnie Aeree all’A.M.I. ed utilizzati oltre che il trasporto VIP, anche per l’attività di addestramento dei plurimotori ed un esemplarefu tenuto a disposizione dei Servizi Segreti Italiani. Altra attività svolta dai C-47dell’A.M.I. fu l’addestramento al lancio dei paracadutisti , in particolare della squadra “i Falchi Blu”. Un ruolo particolare ebbe uno dei C-53 utilizzati in Somalia e non donato all’aviazione somala: il muso dell’aereo fu allungato (da cui il soprannome Pinocchio) per alloggiare ed addestrare i piloti ad utilizzare il radar del Vampire NF.54, biposto per caccia notturna, aereo di base ad Amendola (FG), nella prospettiva di produrre su licenza questa versione, cosa che poi non si verificò in quanto l’AMI fu equipaggiata con materiale americano. Un’ altra importante utilizzazione del C-47 /C-53 fu la radiomisura cioè l’insieme di tutte le attività necessarie per tarare i radar e gli apparecchi radio dei vari aeroporti per cui fu creata presso l’aeroporto di Pratica di Mare una Sezione , successivamente nel ’61 Centro Radiomisure, poi Reparto, pari ad uno Stormo su due Gruppi, il 316^ non operativo ed il 315^ con due Squadriglie, 550^ e 551^, di cui la prima con 8 esemplari di C-47 e C-53. Dal 1976 il Reparto divenne 14^ Stormo su 8^ Gruppo Radiomisure e 71^Gruppo per la Guerra Elettronica. Il C-47 venne utilizzato anche per il trasporto dei “Gladiatori” , i paramilitari appartenenti alla organizzazione Gladio, nella base di Capo Marragiu in Sardegna per le esercitazioni o per trasportare armi nei depositi della stessa organizzazione. Altra utilizzazione del C-47 da parte dei Servizi Segreti Italiani furono la misure elettroniche contro i radar iugoslavi in Adriatico. Uno di questi aerei , codice radio Argo 16, precipitò nel 1973 per cause non accertate (sabotaggio o errore ) vicino a Venezia nella zona industriale ed il pilota riuscì ad evitare un disastro ambientale, evitando le fabbriche di Marghera.
Modello in scala 1/48 ditta Monogram con illuminazione e motorizzazione rappresentante un velivolo dell’A.M.I. – Reparto Radiomisure dell’8^ Gruppo -14^ Stormo di Pratica di Mare anni ’60.