BELL X-1

Il Bell XS-1 (Experimental Supersonic) o semplicemente X-1 fu realizzato nel 1946 in base alla specifica dell’Us Army Air Force del 1944 per un dimostratore tecnologico volto ad esplorare il comportamento di un aereo prima, durante e dopo il raggiungimento della barriera del suono. Al programma avrebbe dovuto partecipare la Us Navy che preferì alla propulsione a razzo propria dell’X-1, quella di un turbogetto, propria del D-558-1 Skystreak. L’X-1 aveva la forma di un proiettile con la vetratura incassata nella carlinga per offrire meno resistenza all’aria, Furono realizzati all’inizio tre prototipi con caratteristiche dell’ala differenti: il primo era più veloce in quanto aveva un’ala più sottile. Il motore razzo da una parte semplificava la costruzione del prototipo che non aveva bisogno di prese d’aria come nel turbogetto. D’altra parte però c’era il problema dell’autonomia che non permetteva all’aereo di volare più di 10 minuti e costringeva ad adottare un’aereo madre opportunamente modificato (un B-29) da cui in volo l’X-1 veniva sganciato per effettuare le prove in volo orizzontale o cabrato, tornando poi a terra in volo planato. La Naca partecipò sia al programma dell’X-1 dell’USAAF sia a quello del D-558-1 della Marina con propri piloti collaudatori per cui si verificò una gara tra piloti Bell,Usaaf e Naca per raggiungere traguardi sempre più difficili. Con la riduzione dei finanziamenti, il programma X-1 venne esclusivamente seguito da Usaaf e Naca mentre la Bell fu estromessa. Il 14 ottobre del 1947 fu raggiunta e superata la velocità del suono da parte del pilota Usaaf Chuck Yeager, nonostante lo stesso fosse caduto da cavallo poco prima del volo ,si fosse incrinato delle costole ed avesse incoscientemente tenuto nascosto il dolore. Ai primi tre esemplari, di cui uno andò distrutto per un guasto tecnico a terra, subentrarono altri quattro aerei piuttosto simili con cui la Naca continuò gli studi sul volo ultrasonico e sul riscaldamento delle cellule. Attualmente l’X-1 , utilizzato da Yeager per superare la barriera del suono, è in esposizione allo Smithsonian Institute di Washington.
Modello in scala 1/48 ditta Eduard